Flussi di investimenti sostenibili, certificazione dei green bond e CSDDD

Il focus del Forum per la Finanza Sostenibile sui provvedimenti normativi dell’Unione Europea riguardanti l’industria SRI



Forum per la Finanza Sostenibile, 29 Apr 2024 - 11:22
Le ultime settimane sono state segnate da alcuni interessanti aggiornamenti relativi al mondo della finanza sostenibile. 
In primis, la Platform on Sustainable Finance ha pubblicato il report intermedio dedicato al monitoraggio dei flussi di capitale orientati agli investimenti sostenibili, con l’obiettivo di proporre una metodologia condivisa per misurare il contributo effettivo della finanza agli obiettivi del Green Deal europeo. Il quadro di monitoraggio propostosi basa su un approccio rigoroso che parte dalla mappatura dei gap informativi. Inoltre, integra una rappresentazione dal basso verso l’alto dell’economia reale, basata su dati a livello di attività e a livello di impresa, nonché una suddivisione per tipologia di strumento finanziario. Dall’analisi preliminare emerge ancora una volta il ruolo chiave della finanza privata per raggiungere gli obiettivi climatici del Green Deal in quanto l’UE dovrà aumentare i propri investimenti di almeno due terzi entro il 2030 rispetto ai livelli medi mobilitati nell’ultimo decennio. Questa analisi servirà da riferimento per l’attuazione del quadro proposto. La Piattaforma pubblicherà una relazione conclusiva alla fine del suo mandato.

Sul fronte dei green bond, l’Autorità europea desgli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha avviato una prima consultazione sui requisiti tecnici richiesti a chi si occuperà di certificare i green bond europei. Infatti, secondo quanto previsto dall’EU Green Bond Standard, è prevista l'isituzione di un sistema per la registrazione e la supervisione dei revisori esterni delle obbligazioni verdi. L’obiettivo di questa consultazione è proprio quello di chiarire i criteri utilizzati per valutare una domanda di registrazione da parte di un revisore esterno e standardizzare tali requisiti. Nello specifico, l’ESMA suggerisce di chiedere informazioni molto specifiche sul senior management, i membri del board, gli analisti, gli altri dipendenti e in generale chiunque sia direttamente coinvolto nelle attività di assessment per definire la loro buona reputazione, le qualifiche professionali ed esperienza, le skill e il livello di conoscenza e training. Inoltre, sarà necessario chiedere ulteriori informazioni relativamente ai criteri per l’outsourcing delle attività di valutazione, alle modalità di gestione dei conflitti di interesse e ai processi di disclosure necessarie alla registrazione della società.
 
L’ultimo aggiornamento riguarda l’aodzione da parte del Consiglio della direttiva sulla due diligence (CSDDD). Infatti, dopo settimane di incertezza, gli stati membri hanno votato a favore di questa direttiva durante la riunione del Comitato dei rappresentanti permanenti (COREPER) il 15 marzo scorso. 
Il testo approvato dagli stati membri contiene alcune modifiche rispetto alla proposta iniziale della Commissione. In particolare, è stato ristretto il perimetro di applicazione della direttiva che ora comprende le imprese che contano oltre 1.000 addetti (e non più di 500 come nella precedente proposta) e un fatturato mondiale superiore a 450 milioni di euro. Secondo alcune stime, in totale si tratterà di circa 5.400 aziende. 
Il nuovo accordo prevede inoltre ulteriori posticipazioni rispetto alla data di applicazione della direttiva. 
Inoltre, il Consiglio ha proposto una modifica alla definizione di catena del valore dell’impresa che ora include le attività a monte e la logistica a valle solo attraverso partner diretti. 
Dopo il voto finale della plenaria del Parlamento europeo, avvenuto il 24 aprile, il testo dovrà essere formalmente adottato dal Consiglio prima di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed entrare in vigore 20 giorni dopo.


Forum per la Finanza Sostenibile


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.